
Un’occasione concreta per passare all’elettrico
Settembre 2025 segna un momento strategico per chi sta valutando l’acquisto di un’auto elettrica. Con l’arrivo di nuovi modelli sul mercato e un rinnovato interesse verso la mobilità sostenibile, gli incentivi statali e regionali rappresentano un’opportunità concreta per risparmiare migliaia di euro.
Ma come funzionano esattamente? Chi può beneficiarne? E quali sono le differenze tra gli incentivi statali e quelli locali?
In questo articolo facciamo chiarezza, offrendo una panoramica aggiornata e semplice da consultare.
Gli incentivi statali attivi a settembre 2025
Il Governo ha confermato e rifinanziato gli ecobonus auto elettriche anche per il secondo semestre 2025. L’obiettivo è chiaro: accelerare la transizione verso una mobilità a zero emissioni e rendere le auto elettriche accessibili a un numero sempre maggiore di cittadini.
A quanto ammonta l’incentivo?
Gli importi variano in base a due fattori principali: le emissioni del veicolo e l’eventuale rottamazione di un’auto inquinante. Ecco la sintesi delle fasce valide a settembre:
- Fascia 0-20 g/km CO₂ (auto 100% elettriche)
- Fino a 6.000 euro con rottamazione
- Fino a 4.000 euro senza rottamazione
- Fascia 21-60 g/km CO₂ (ibride plug-in)
- Fino a 4.000 euro con rottamazione
- Fino a 2.000 euro senza rottamazione
Attenzione: il veicolo rottamato deve essere intestato all’acquirente da almeno 12 mesi e rientrare nelle categorie previste.
Chi può richiedere l’ecobonus?
L’incentivo è rivolto a privati cittadini, ma anche a imprese, partite IVA, noleggiatori e car sharing. In alcuni casi, come per le famiglie con ISEE inferiore a 30.000 euro, sono previsti contributi maggiorati.
Come richiedere l’incentivo
L’iter è semplice, ma richiede attenzione. Ecco i passaggi principali:
- Scegliere un’auto elettrica tra quelle ammesse al contributo (consulta il sito del MISE).
- Rivolgersi a un concessionario aderente, che gestirà direttamente la richiesta dell’incentivo.
- Firmare il contratto di acquisto: lo sconto verrà applicato immediatamente al prezzo finale.
Il contributo viene erogato come sconto diretto, senza dover attendere rimborsi o crediti d’imposta.
Incentivi regionali: bonus locali cumulabili
Oltre agli incentivi statali, molte Regioni e Comuni italiani hanno attivato contributi aggiuntivi, spesso cumulabili con quelli nazionali. Alcuni esempi aggiornati a settembre 2025:
- Lombardia: fino a 2.000 euro extra per auto elettriche, con priorità a famiglie numerose e fasce ISEE più basse.
- Emilia-Romagna: bonus fino a 3.000 euro per residenti in comuni ad alta densità di traffico.
- Piemonte: incentivi per la sostituzione di veicoli aziendali con modelli elettrici o a idrogeno.
- Lazio: sconto fino a 1.500 euro per auto elettriche acquistate da giovani under 35.
Per accedere agli incentivi locali, è importante controllare i bandi pubblicati sui siti ufficiali delle Regioni o dei Comuni.
Cosa cambia con il leasing o il noleggio a lungo termine?
Buone notizie anche per chi preferisce non acquistare un’auto elettrica, ma opta per formule alternative. Gli incentivi 2025 sono estesi anche al leasing finanziario e al noleggio a lungo termine, purché il contratto abbia una durata minima di 24 mesi.
Attenzione ai fondi disponibili
Gli ecobonus auto elettriche sono erogati fino ad esaurimento fondi. Per questo motivo, è importante agire in fretta, soprattutto nei periodi – come settembre – in cui si concentra una forte domanda a causa del lancio di nuovi modelli.
Il portale ufficiale del MISE (ecobonus.mise.gov.it) aggiorna in tempo reale le risorse ancora disponibili per ciascuna fascia di emissione.
Incentivi auto elettriche: conviene davvero?
La risposta, oggi più che mai, è sì. Grazie agli incentivi statali e regionali, un’auto elettrica può costare anche 8.000 euro in meno rispetto al prezzo di listino. Sommando i minori costi di carburante, la manutenzione ridotta e l’accesso gratuito alle ZTL in molte città italiane, il risparmio nel medio periodo è ancora più evidente.
Conclusione: il momento giusto è adesso
Settembre 2025 offre una combinazione ideale: incentivi vantaggiosi, modelli nuovi e più performanti, una rete di ricarica in crescita e una consapevolezza collettiva sempre più forte. Chi sceglie l’elettrico oggi non sta solo facendo una scelta tecnologica o economica, ma anche ambientale e culturale.
Per chi è pronto a cambiare strada, la direzione è chiara: quella dell’elettrico.