Automobili elettriche e infrastrutture di ricarica
Introduzione: automobili elettriche e infrastrutture di ricarica
L’espansione delle automobili elettriche a Milano sta trasformando la mobilità urbana, con un graduale miglioramento per quanto riguarda anche le infrastrutture di ricarica: la capitale lombarda si conferma pioniera di un cambiamento epocale, dove sostenibilità e innovazione si incontrano; in parallelo. La rapida evoluzione delle infrastrutture di ricarica rappresenta un pilastro imprescindibile per sostenere la crescita dei veicoli elettrici.
Di conseguenza, analizzare l’assetto attuale e le prospettive future è essenziale. Milano, ancora una volta, anticipa le tendenze nazionali ed europee nel campo della mobilità sostenibile.
Crescita dei veicoli elettrici a Milano
Milano guida la trasformazione elettrica delle città italiane. Il numero di auto elettriche in circolazione è in forte aumento. In particolare, la Lombardia ha registrato una delle più alte crescite nazionali.
Attualmente, nella sola città metropolitana di Milano, si contano oltre 1.900 punti di ricarica, tra pubblici e privati. Questo dato, in costante crescita, riflette l’interesse crescente verso forme di mobilità più ecologiche.
Inoltre, il Comune ha introdotto una serie di incentivi che favoriscono l’adozione di veicoli elettrici. Tra questi troviamo:
- esenzione dal pagamento del bollo auto
- parcheggio gratuito nelle aree C e B
- libera circolazione durante i blocchi del traffico
Questi vantaggi, uniti all’evoluzione tecnologica e all’abbassamento dei costi delle batterie, hanno accelerato la transizione elettrica in città.
Stato attuale delle infrastrutture di ricarica: automobili elettriche e infrastrutture di ricarica
Distribuzione dei punti di ricarica
Attualmente Milano dispone di circa 239 colonnine pubbliche attive, distribuite uniformemente tra centro e periferie. In tutta la Lombardia, i punti di ricarica superano quota 9.300, posizionando la regione tra le più virtuose in Italia.
A livello nazionale, i punti pubblici si avvicinano a 66.000, con un trend in forte crescita. Tuttavia, la densità resta ancora inferiore rispetto ai principali Paesi europei.
Tipologie e potenza: automobili elettriche e infrastrutture di ricarica
A Milano sono presenti diverse tipologie di colonnine:
- AC Normal, con potenze fino a 22 kW
- AC/DC Fast, con potenze tra 50 e 150 kW
- DC Fast/Ultrafast, fino a 400 kW
Un esempio virtuoso è l’hub di Assago, il più grande d’Italia: 32 stazioni di ricarica ultraveloci in grado di fornire 300 km di autonomia in soli 15 minuti.
Questo tipo di struttura rappresenta il futuro della mobilità elettrica, con tempi di ricarica sempre più ridotti e maggiore disponibilità di energia.
App e mappature digitali
Per agevolare i conducenti, sono nate numerose app che mappano in tempo reale la rete di ricarica. Tra le più diffuse troviamo:
- BeCharge
- Enel X Way
- NextCharge
- Electromaps
Queste piattaforme forniscono informazioni utili come disponibilità, stato di funzionamento, potenza erogata e modalità di pagamento. Di conseguenza, migliorano notevolmente l’esperienza d’uso degli utenti.
Politiche pubbliche e incentivi: automobili elettriche e infrastrutture di ricarica
Bonus colonnine domestiche e condominiali
Nel 2025 è attivo il bonus colonnine elettriche, che copre fino all’80% delle spese di installazione. In particolare:
- fino a 1.500 euro per utenti privati
- fino a 8.000 euro per condomini
Questo incentivo ha favorito la diffusione di impianti domestici e ha ridotto la pressione sulle colonnine pubbliche, spesso soggette a sovraccarichi.
Finanziamenti europei e strategia Fit for 55
L’Italia, grazie al piano europeo Fit for 55, ha investito ingenti risorse per estendere la rete infrastrutturale. I fondi provengono da programmi come AFIR e PNRR.
Obiettivo? Garantire una rete efficiente lungo la rete TEN-T, nei centri urbani e sulle principali direttrici extraurbane. Milano è un nodo chiave di questa rete strategica.
Attori del mercato e protagonisti locali
Operatori di rete (CPO)
Il settore è dominato da grandi operatori internazionali come Ionity, Electra e Allego. Tuttavia, anche in Italia aziende come Enel X giocano un ruolo cruciale.
Quest’ultima gestisce oltre 20.000 colonnine, offrendo servizi smart e integrati attraverso la piattaforma “Way”. La digitalizzazione del servizio migliora la trasparenza, l’accessibilità e la manutenzione delle infrastrutture.
Collaborazioni urbane
A Milano, A2A ha avviato un progetto per installare 4.000 colonnine entro il 2024, molte delle quali alimentate da energia rinnovabile.
Inoltre, la collaborazione con ATM, l’azienda dei trasporti pubblici, ha portato all’installazione di stazioni di ricarica in depositi e fermate, integrando il trasporto elettrico pubblico con quello privato.
Sfide aperte e prospettive future: automobili elettriche e infrastrutture di ricarica
Copertura e funzionalità
Nonostante i progressi, persistono criticità operative. Alcune colonnine risultano spesso guaste o occupate da veicoli non elettrici. Questo limita l’efficienza della rete e rallenta la diffusione del mezzo elettrico.
Inoltre, la disomogeneità territoriale rappresenta un ostacolo. Le aree centrali sono ben servite, mentre in periferia la copertura resta scarsa.
Affinché la transizione abbia successo, sarà fondamentale garantire funzionalità, manutenzione e capillarità.
Obiettivi e strategie future
L’Italia mira a installare:
- oltre 7.500 punti ultrafast extraurbani
- circa 13.700 punti urbani entro la fine del 2025
Milano sarà protagonista di questo sviluppo, potenziando hub come Assago e introducendo nuove soluzioni tecnologiche.
Infine, l’integrazione tra infrastrutture e trasporto pubblico rafforzerà l’efficacia del sistema, offrendo un modello esportabile ad altre metropoli italiane.
Conclusione: automobili elettriche e infrastrutture di ricarica
Le auto elettriche a Milano rappresentano molto più di una tendenza: sono un cambio strutturale della mobilità. Tuttavia, la loro diffusione richiede una rete di ricarica moderna, efficiente e accessibile.
La combinazione tra incentivi, investimenti in tecnologia e politiche pubbliche mirate rende Milano un esempio virtuoso a livello europeo.Se il percorso sarà coerente e inclusivo, la città potrà diventare leader in Europa nella mobilità elettrica integrata.