
SWM Motors, G01-2
Il mercato del noleggio veicoli ha subito una significativa contrazione nel terzo trimestre del 2024. Le immatricolazioni complessive, comprendenti auto e veicoli commerciali leggeri, hanno registrato un calo del 21,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. Secondo un’analisi condotta da ANIASA e Dataforce, entrambe le principali categorie di noleggio – a lungo termine (NLT) e a breve termine (NBT) – hanno risentito di questa tendenza negativa.
Calo generalizzato delle immatricolazioni a noleggio
Il calo delle immatricolazioni ha colpito in modo omogeneo sia il noleggio a lungo termine, che ha subito una contrazione del 22,1%, sia quello a breve termine, che è diminuito del 19,9%. Questo rallentamento si è manifestato in modo più marcato rispetto al secondo trimestre del 2024, che aveva già segnato un’inversione di tendenza rispetto ai picchi del 2023.
Al termine dei primi nove mesi del 2024, il mercato del noleggio ha registrato una flessione complessiva del 7%, con un calo delle immatricolazioni di autovetture pari al 13% e un aumento del 19,3% per i veicoli commerciali leggeri (LCV). Questi dati evidenziano come il mercato del noleggio stia affrontando un periodo di difficoltà, anche se rimane allineato alla situazione generale del settore automobilistico.
Le cause del rallentamento: un confronto con il 2023
Il 2023 ha rappresentato un anno record per il settore del noleggio a lungo termine, grazie a un’ampia domanda legata ai ritardi nelle consegne di veicoli avvenuti negli anni precedenti. Di conseguenza, il confronto con il 2024 appare meno favorevole. Il noleggio a breve termine, invece, aveva ripreso vigore dopo la pandemia, ma anche qui l’accelerazione dei primi mesi del 2024 si è affievolita nel terzo trimestre.
Nonostante questa frenata, il settore del rent-a-car ha mantenuto una quota di mercato significativa del 6,7%, un valore che non si vedeva da diversi anni. Al contrario, il noleggio a lungo termine ha subito una riduzione della market share al 21,4%. Complessivamente, il comparto del noleggio rappresenta il 28,1% del mercato automobilistico nel 2024.
Il commento di ANIASA: nuove opportunità per il 2024
Alberto Viano, Presidente di ANIASA, ha commentato così i dati del terzo trimestre: «I numeri dei primi nove mesi del 2024 riflettono un rallentamento delle immatricolazioni a noleggio, ma va considerato il confronto con un 2023 da record. L’intero comparto automotive sta attraversando un periodo complesso a livello europeo. Tuttavia, il noleggio chiuderà l’anno con una crescita della flotta veicoli, che supererà 1.350.000 unità in Italia».
Viano ha anche sottolineato come il mercato del noleggio possa contribuire al ricambio del parco auto nazionale, che attualmente conta oltre 10 milioni di vetture ante Euro 4: «La diffusione della mobilità pay-per-use è cruciale per accelerare il ricambio delle vetture più inquinanti. Le opportunità offerte dalla Legge sulla Delega Fiscale e dalla Legge di Bilancio rappresentano un passo avanti verso la modernizzazione del settore».
I modelli più noleggiati del terzo trimestre
La classifica dei modelli più noleggiati ha subito importanti cambiamenti nel terzo trimestre del 2024. Sebbene la Fiat Panda resti il modello più noleggiato nel corso dei primi nove mesi dell’anno, la BMW X1 ha fatto registrare un’impressionante crescita nelle immatricolazioni a lungo termine: da 463 unità nel Q3 2023 a 2.646 nel Q3 2024. Seguono la Volkswagen Tiguan, che ha visto un aumento del 41,3%, e la Kia Sportage (+13,4%).
Anche tra i veicoli commerciali leggeri, il Fiat Doblò ha mantenuto il primato con una crescita del 20,6%. Tuttavia, il Ford Transit Custom ha registrato una crescita sorprendente nel noleggio a lungo termine (+284%), mentre altri modelli come il Fiat Ducato hanno visto un calo delle immatricolazioni (-31,1%).
Tendenze per alimentazione e emissioni
L’analisi condotta da ANIASA e Dataforce mostra che il diesel, incluso nelle versioni mild hybrid, è tornato a essere la tipologia di alimentazione più diffusa nel noleggio a lungo termine, con una quota di mercato del 44,3% nel terzo trimestre del 2024. Tuttavia, nei primi nove mesi dell’anno, questa quota si è ridotta al 38,4%, segnalando una ripresa recente delle immatricolazioni di veicoli diesel.
Le auto ibride, sia full che plug-in, hanno visto un aumento delle immatricolazioni, raggiungendo una market share superiore al 20% nel noleggio a lungo termine. Le auto elettriche, invece, hanno mantenuto una quota stabile del 6,3% nel Q3, con un leggero aumento rispetto all’anno precedente. Nel noleggio a breve termine, la benzina e il diesel continuano a dominare il mercato, ma le auto ibride ed elettriche stanno guadagnando terreno.
Conclusioni e prospettive future del noleggio
Il 2024 si sta rivelando un anno complesso per il mercato del noleggio veicoli, che sta affrontando una contrazione delle immatricolazioni rispetto al record del 2023. Tuttavia, le previsioni per il futuro rimangono ottimistiche. Il noleggio a lungo termine continua a essere un’opzione interessante per privati e aziende, mentre il rent-a-car ha mantenuto una quota di mercato significativa, nonostante il rallentamento degli ultimi mesi.
L’evoluzione del settore sarà strettamente legata all’andamento dell’economia e alla transizione verso forme di mobilità più sostenibili. Le auto elettriche e ibride continueranno a giocare un ruolo chiave, specialmente se accompagnate da incentivi fiscali e politiche favorevoli.