Stellantis e Terrafame hanno firmato un accordo per la fornitura di solfato di nichel per la produzione delle batterie per i veicoli elettrici (EV). Nell’ambito dell’accordo quinquennale, a partire dal 2025 la finlandese Terrafame fornirà a Stellantis il solfato di nichel.

 

Tavares, CEO di Stellantis: “L’obiettivo è azzerare le emissioni entro il 2038”

 

“Questo accordo fa parte della strategia di approvvigionamento di materie prime essenziali per soddisfare le nostre esigenze la produzione dei pacchi batteria per i veicoli elettrici”, ha affermato Carlos Tavares, CEO di Stellantis. “Continuiamo - ha aggiunto Tavares - a costruire una nuova value chain globale insieme a partner di prima categoria, per sostenere la nostra strategia globale e portare avanti il nostro impegno a diventare il punto di riferimento nel settore nel contrasto al cambiamento climatico, con l’obiettivo di azzerare le emissioni nette entro il 2038, in anticipo rispetto alla concorrenza".

 

Lukkaroinen, CEO di Terrafame: “Siamo orgogliosi di contribuire a decarbonizzare l’Europa”

 

Terrafame in Finlandia gestisce uno dei più grandi impianti chimici per batterie EV del mondo. Con un processo di produzione integrato che parte dalla sua miniera e termina con i componenti chimici per batterie in un unico sito industriale, la produzione di Terrafame è completamente tracciabile. Inoltre, grazie all’esclusiva tecnologia di produzione, le emissioni di carbonio del solfato di nichel prodotto da Terrafame sono tra le più ridotte del settore. “La collaborazione con leader del settore come Stellantis rafforza la posizione di Terrafame come importante partner per la fornitura di componenti chimici per batterie per l’industria automobilistica europea”, ha sottolineato il CEO di Terrafame, Joni Lukkaroinen, proseguendo: “In questo periodo così difficile si avverte una forte domanda di componenti chimici per batterie prodotte in modo sostenibile e trasparente in Europa, per l’Europa. Siamo orgogliosi di contribuire a decarbonizzare la mobilità europea e a rendere più efficiente l’industria dell’automobile del continente".