La  prima visita nel Veneto del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara  avviene nella fiera di Verona  proprio per sottolineare il ruolo strategico degli Its (Istituti Tecnici Superiori), percorsi di alta formazione tecnica post-diploma oltre alla centralità della scuola nella educazione, nella formazione e nel futuro dei giovani.  E l’assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro e Pari Opportunità della Regione del Veneto Elena Donazzan richiama la forte volontà della Regione di avere  una legge nazionale, finalmente giunta quest’anno al suo compimento, che fa essere il percorso dell’alta formazione tecnico professionale degli Its Academy, a pieno titolo, un percorso parallelo alla università.

In fiera durante JOB&Orienta, il  salone veronese dedicato a orientamento, scuola, formazione e lavoro  sono emerse  le previsioni per i prossimi cinque anni rispetto al fabbisogno complessivo di lavoratori da parte delle imprese: tra 4,2 e 4,4 milioni, a seconda dell’andamento della economia (fonte: Excelsior, sistema informativo per la occupazione e la formazione di Unioncamere e Anpal). L’attenzione  si è rivolta al valore dell’orientamento  e allo sviluppo necessario delle nuove competenze green  sempre più richieste dal mercato del lavoro, oltre alle competenze digitali, fondamentali per raggiungere gli obiettivi del PNRR che riguardano la transizione digitale in atto.

All’interno del programma culturale un incontro: Veloci come il vento. About change the future is clover than you expect”, moderato  da Giorgio Sbrissa, presidente ENAIP NET, organizzato  a cura di ENAIP NET (Consorzio ENAIP Regionali), EVTA (European Vocational Training Association-BE)  e AsConAuto (Associazione Consorzi Concessionari Autoveicoli)  con  la partecipazione di  Marc Aguettaz, Country Manager GIPA automotive aftermarket intelligence, Carlo Zanoni, direttore generale Accademia Formativa Martesana e Roberto Scarabel, presidente AsConAuto  propone   ai partecipanti, in presenza in fiera e collegati dalle aule scolastiche, significativi contributi  alla riflessione sugli scenari futuri della mobilità sostenibile e del settore automotive e alla valutazione delle nuove opportunità di lavoro rese disponibili  dalla profonda mutazione in atto nel mercato globale.

Il presidente AsConAuto  Roberto Scarabel tiene a  sottolineare: “L’assistenza è molto cambiata negli ultimi quindici anni e oggi sono richieste nuove competenze ai tecnici che operano sul territorio all’interno del “Service”. Stiamo collaborando con ENAIP  attraverso la nostra Academy con soddisfazione per entrambe le parti. Noi possiamo contare su un vivaio di ragazzi da inserire all’interno delle nostre strutture, concessionarie, officine e carrozzerie. Offriamo  un bacino di imprese per gli stage  che i giovani devono effettuare, oltre  a fornire  docenze su argomenti specifici come le auto elettriche, per esempio. E gli studenti che entrano nelle nostre aziende, generalmente al termine del percorso formativo  in stage, sono confermati nel posto di lavoro in un circolo virtuoso. Infatti, i giovani hanno avuto la possibilità di acquisire le competenze necessarie sul campo all’interno  nelle nostre strutture e sanno già  come operare. Un  grande valore per le nostre imprese, considerata  la carenza di personale e la difficoltà di reperire persone già specializzate. Credo che AsConAuto possa anche aiutare a cambiare la cultura del settore e una rappresentazione superata ma ancora  diffusa nel mercato:  le officine oggi  sono diventate quasi  sale operatorie in cui  tutto ciò che era manuale va riletto in chiave digitale, in un percorso che bene si  adatta alle nuove generazioni e ai loro interessi. Oggi, non va dimenticato che  la riparazione di un’autoelettrica presuppone l’adozione di misure di protezione per i lavoratori coinvolti   tali da renderli a volte  simili ad astronuti: il tema della sicurezza  di chi lavora  richiede formazione tecnica idonea con  dotazioni significative,  attrezzature e strumenti  di protezione che solo imprese che investono in qualità e formazione sono in grado di assicurare. Le scuole non sono in grado di fornire laboratori idonei, mentre le nostre imprese possono aprire le porte alle istituzioni scolastiche in un’alleanza positiva per la qualità del lavoro tecnico, sempre più specializzato che il futuro richiede al nostro comparto”.

Il presidente Scarabel  ribadisce una visione ottimistica: “Uno spazio per nuove professioni in ambito tecnico è aperto alle scelte scolastiche dei ragazzi  e delle loro famiglie e può aprire un futuro interessante di lavoro, grazie anche ai forti investimenti  che noi imprenditori abbiamo ritenuto di fare in questi ultimi anni di trasformazioni”.

AsConAuto Academy, divisione di AsConAuto creata nel 2017,  pianifica ogni anno un’articolata  proposta  di percorsi formativi. L’auto e la sua manutenzione richiedono ormai attenzioni diversificate professionalmente, nuove  competenze e di fronte a necessità di assistenza per automezzi  sempre più connessi e per le diverse normative che riguardano veicoli elettrici e ibridi. AsConAuto diviene  così presidio di innovazione e di cultura professionale  attraverso l’aggiornamento e la formazione di qualità  della propria rete,  presente in modo capillare sul territorio nazionale: una sicurezza   e una qualità fondate sull’uso del ricambio originale.