Sono stato a visitare la fabbrica di Brugola e devo ammettere con piacere che sono molte e sempre più spinte le attività di efficientamento che questa multinazionale, nata nel 1926 e leader nella produzione di viti per il settore automotive, sta portando avanti su più fronti in tutte le sedi del gruppo.

 

Brugola Ambasciatore per la Sostenibilità del progetto Forever Zero CO2

Tutto inizia nel 2019, quando il progetto di riduzione delle emissioni ha preso sempre più slancio portando a registrare a fine del 2022 una diminuzione della quantità di CO2 emessa dall’azienda di circa 25%, a cui sono state poi affiancate le attività di compensazione di CO2 residua. Un dato significativo, destinato a migliorare rapidamente. In primis, l’azienda lombarda si è posizionata da pioniere della sostenibilità già dal 2021 con il supporto al progetto di creazione di nuove foreste di bambù gigante in Italia di Forever Bambù. Brugola è diventata Ambasciatore per la Sostenibilità del progetto Forever Zero CO2, supportando tre ettari di coltivazione biologica e simbiotica, due a Torre Pallavicina (BG) e uno a Ripa Persico (FE), equivalenti ad una mitigazione della carbon footprint certificata di 780 tonnellate di CO2 all’anno fino al 2043. Un progetto pluriennale che prevede un completamento con una superficie totale di sei ettari di afforestazione entro il 2024.

Verso il recupero dell’olio esausto

Ma non solo compensazione: la grande sfida è anche quella di riduzione dei consumi e delle emissioni. Con un fatturato consolidato di 178 milioni di euro anche trainato dal successo dello sbarco negli USA, con lo stabilimento aperto nel 2015 a Plymouth, Brugola sta infatti mettendo mano anche un nuovo progetto di recupero dell’olio esausto.

Scopriamo Brugola

 

Brugola OEB Industriale SpA nasce nel 1926 dall’esperienza del suo fondatore Egidio Brugola, colui che nel 1945 brevetta la Vite Cava Esagonale. Con la seconda generazione l’azienda si afferma come specializzata nella produzione di viti critiche nel settore Automotive guadagnandosi il titolo di leader mondiale per la produzione di viti a testa esagonale. L’attuale presidente Jody Brugola consolida il fatturato portandolo ad oltre 178 milioni di Euro, e realizza uno stabilimento in USA inaugurato nel 2015. Attualmente l’azienda produce oltre 800 tipi differenti di viti, vanta più di 500 dipendenti tra Italia e USA ed è presente in oltre 200 stabilimenti produttivi di auto in tutto il mondo.