Il progetto di riqualificazione energetica del complesso residenziale Ca’ Granda a Milano è stato selezionato come una delle migliori pratiche europee dal Building Performance Institute Europe (BPIE), confermando il ruolo di leadership dell'Italia nella transizione verso edifici più sostenibili.

Progetto Ca’Granda, l'importanza dell'efficienza energetica

L'Italia emerge come il Paese europeo più preoccupato per il cambiamento climatico, in particolare per le ondate di calore, secondo uno studio presentato durante i recenti triloghi tra le istituzioni europee a Bruxelles per la revisione della Direttiva Case Green. Questo studio, condotto dall'agenzia di comunicazione 89up, mette in luce l'importanza dell'efficienza energetica degli edifici per affrontare le sfide climatiche e salvaguardare il benessere dei cittadini.

Italiani preoccupati per l'impatto delle temperature estreme, i dati

Secondo i risultati dello studio, il 67% degli italiani teme che le ondate di calore possano ridurre l'aspettativa di vita dei propri cari, mentre il 76% dei genitori di bambini fino a 6 anni è preoccupato per l'impatto delle temperature estreme sulla vita dei propri figli. Questa preoccupazione si riflette anche nelle sfide quotidiane, con oltre un quarto degli italiani incapaci di mantenere una temperatura confortevole nelle proprie abitazioni durante periodi di clima estremo.

La ricerca evidenzia anche una crescente consapevolezza riguardo alle bollette energetiche, con il 71% degli italiani preoccupato per il loro peso economico futuro. La maggioranza degli intervistati (63%) è favorevole all'introduzione di requisiti minimi di efficienza energetica per gli edifici più energivori, riconoscendo i benefici finanziari e ambientali di tali misure.

L'esempio Ca’Granda

In questo contesto, il progetto di riqualificazione energetica di Ca’Granda emerge come un esempio tangibile di come sia possibile affrontare le sfide climatiche attraverso interventi mirati. Questo progetto, che coinvolge sei torri residenziali degli anni '70 a Milano, prevede lavori di adeguamento sismico e l'installazione di facciate ventilate e impianti fotovoltaici per migliorare l'efficienza energetica e il comfort degli edifici.

La metodologia CoREn: risparmio energetico del 62%

L'utilizzo della metodologia CoREn ha consentito di trasformare un intervento inizialmente focalizzato sulla risoluzione di problemi di impermeabilizzazione in una riqualificazione energetica profonda, con un risparmio energetico significativo e un miglioramento del comfort abitativo.

Attualmente, i risultati preliminari dei lavori già effettuati evidenziano un risparmio energetico del 62% e un notevole miglioramento della resistenza sismica e del comfort interno. Al termine dell'intervento, previsto per il 2025, le torri diventeranno edifici ad energia quasi zero (NZEB), contribuendo significativamente alla sostenibilità ambientale e al benessere dei residenti.