In un periodo storico dominato dai social, anche i bambini hanno trovato il loro posto sui media diventando dei veri e propri influencer. La fama delle baby star è dovuta principalmente all'intraprendenza dei loro genitori. Che, con pazienza e dedizione, hanno saputo fare dei loro figli un vero e proprio business. Tralasciando il lato etico del boom dei bambini prodigio sulle piattaforme di intrattenimento, che può essere condivisibile o meno, molte mamme e papà del nuovo millennio sono stati in grado di gettare le basi, per i loro pargoli, per un futuro florido nel campo dello spettacolo. Le responsabilità che sono chiamati ad assolvere i genitori non sono certo poche quando si parla di portare il proprio figlio alle luci della ribalta, vediamo di capire insieme di cosa si tratta.

Bambini influencer, le regole base

Mettere il proprio figlio online può sembrare una cosa semplice ed allettante, soprattutto quando i followers sembrano essere in costante crescita. Prima di procedere a questa operazione è però molto importante prendere in considerazioni alcuni aspetti. Il benessere e la sicurezza di tuo figlio sono imprescindibili. Il tuo dovere di genitore deve essere sempre messo al primo posto, tutelarlo e seguirlo passo dopo passo preservandolo da pericoli deve essere una costante che non deve mai venire meno. Il successo non deve farvi montare la testa, prendete questo momento di fama come un gioco, il vostro piccolo infatti deve poter vivere questa esperienza come un diversivo, non privatelo mai del periodo più spensierato della sua vita: l'infanzia. Molti genitori, spinti dall'appagamento personale, pretendono di trasformare queste situazioni in un lavoro vero e proprio. Niente di più sbagliato. Cercate di mantenere sotto controllo la vostra brama di successo evitando di riflettere sui piccoli le vostre aspettative o i vostri insuccessi.

Punto di vista legale

Dal punto di vista legislativo è bene essere a conoscenza di cosa è opportuno fare. E cosa invece è opportuno evitare, informatevi presso un buon avvocato sul campo di azione dei provvedimenti applicabili nel vostro paese. Esiste un trattato internazionale denominato Coppa (The Children’s Online Privacy Protection Act). Che va a stabilire alcune linee guida per la protezione della commercializzazione delle immagini dei minori sotto ai 13 anni di età, cercate quindi di attenervi alle restrizioni in esso riportate. Il lavoro minorile è penalmente perseguibile, è inoltre stabilito un orario giornaliero entro in quale i bambini possono essere seguiti dalla tutela dei propri genitori ed in ogni caso non dovranno mai attuare forme di propaganda che non consentano loro una corretta istruzione.

Cosa evitare

Tenete presente che molto spesso i profili possono essere hackerati e le immagini dei vostri figli potrebbero essere usate impropriamente. Evitate di condividere informazioni personali e foto che potrebbero incuriosire i pedofili, la piaga è ancora molto diffusa. Quella dei baby influencer si sta diffondendo.