Grande successo per l’edizione 2023 di Concorso Italiano andata in scena lo scorso 19 agosto al Bayonet Black Horse Golf Course, a Seaside in California, durante la Monterey Car Week. Una grande festa dove collezionisti, appassionati, pubblico e addetti ai lavori si sono incontrati per lustrarsi gli occhi con l’infinita meraviglia che l’auto italiana da sempre è in grado di sprigionare. Anche quest’anno Concorso Italiano ha fatto spazio ai grandi volti rappresentativi dell’automotive come Wayne Carini, Steve e Molly Saleen, Dominic Dobson, Monica Zanetti, Pietro Corradini, Valentino Balboni, oltre a ospitare premiazioni come il prestigioso Best in Show Award, ideato dal celebre car designer Roberto Giolito e realizzato con la sapiente collaborazione dell'artista italiano Donato Donno, vinto dai californiani Michael e Toni Weinber con la Lamborghini Miura del 1967.                                                  

Concorso Italiano 2023: un occhio al passato alla riscoperta di grandi classici riproposti in chiave moderna

L’evento 'Concorso Italiano 2023' è stato un grande palcoscenico in cui le auto hanno sfilato per essere ammirate e celebrate, con un occhio al passato e alla riscoperta di grandi classici riproposti in chiave moderna. Un’adunata di pietre miliari che hanno celebrato i loro importanti traguardi: 60 anni di Lamborghini, Maserati Quattroporte e della divisione Autodelta; 70 anni di Lancia Appia e 100 anni dall’uscita della prima Alfa Romeo che recava l’iconico emblema del Quadrifoglio. Oltre alla Fiat X1/9, la piccola ed eccentrica sportiva torinese dal tettuccio asportabile che nacque dalla matita di Marcello Gandini e che grazie al peso ridotto e al motore centrale offriva dinamiche di guida da vera supercar, e la Maserati Merak, la sportiva 2+2 del Tridente stilizzata da Giorgetto Giugiaro; come la sorella maggiore Bora, vantava soluzioni idrauliche di derivazione Citroën come servofreno e fari a scomparsa. Un’esposizione speciale è stata dedicata alla Citroën SM e alla sua particolare storia. L’ammiraglia-coupé, disegnata da Robert Opron, era spinta da un generoso V6 Maserati che le consentiva di viaggiare a 200 km/h in tutta comodità anche per lunghe tratte. Presentata nel 1970 al Salone di Ginevra, nell'arco di cinque anni ne furono costruite quasi 13.000 e di queste, si superarono di poco le duemila unità vendute in Italia, mentre le altre furono acquistate in Europa, Asia, Medio Oriente e Africa; uscì di produzione nel 1975.

I riconoscimenti 2023 consegnati

La Bella Macchina Award 2023, quest’anno assegnato a Monica Zanetti, Beppe Gianoglio e Dominic Dobson, tutti protagonisti della Hall of Fame 2023.

Doug Magnon Preservation Award, il premio è stato consegnato alla Ferrari 355 del 1997 di Kevin Enderby da Adolfo Orsi.

Best of Marque - Primi classificati

Lamborghini Miura P400 del 1967 - Michael e Toni Weinreb - Malibu (CA)
De Tomaso Pantera Si del 1992 - Dave Kanahele - Redondo Beach (CA)
Bertone X1/9 del 1988 - Bruce Wanta - Bellevue (WA)
Maserati Bora del 1973 - Emile Dell’Aquila - Santa Cruz (CA)
Cisitalia 202 Sport del 1997 - Pilibos - Fresno (CA)
Aprilia RSV4 Factory del 2020 - Daniel Starner - Sunnyvale (CA)
Lancia Flavia Pininfarina Coupè del 1965 - Dan Ritter - Redondo Beach (CA)
Ferrari 250 GT Lusso del 1963 - Hoffman Hibbett - San Jose (CA)
Alfa Romeo Sprint Veloce del 1957 - John Pat Carapiet - Belvedere (CA)
Iso Rivolta GT del 1965 - Buddy Pepp - Beverly Hills (CA)