Negli ultimi 15 anni, l’efficienza dei climatizzatori è migliorata notevolmente. Oggi, i gas utilizzati sono sicuri per l’ozono e, durante l’inverno, questi dispositivi rappresentano un'alternativa estremamente efficiente alle caldaie tradizionali. Con l’arrivo del caldo, oltre 17 milioni di condizionatori con pompa di calore integrata sono pronti ad accendersi in tutta Italia, diventando indispensabili durante l'estate. Tuttavia, pochi italiani li utilizzano anche in inverno, una pratica che potrebbe ridurre le emissioni di CO2 dal 70% all’80% e dimezzare le bollette energetiche, come evidenziato da un recente studio dell'ENEA. Molti italiani non sono consapevoli di avere una pompa di calore in casa, o non conoscono i bassi consumi che garantisce, o non la considerano una vera alternativa al riscaldamento tradizionale. Solo meno del 20% dei proprietari di climatizzatori li utilizza sia in estate che in inverno.

Per correggere questa percezione, Daikin, leader mondiale nei sistemi di climatizzazione e riscaldamento, ha lanciato una campagna per promuovere l’uso dei climatizzatori sia in modalità di raffrescamento che di riscaldamento. Andrea Grassi, Marketing Director di Daikin Italia, spiega: "Abbiamo lanciato un’iniziativa speciale: acquistando un climatizzatore entro il 31 luglio 2024, il cliente potrà ottenere fino a 400€ di rimborso in base ai consumi energetici registrati tramite l’App Onecta. Questa app monitora i consumi effettivi, rendendo i clienti consapevoli dell’efficienza energetica dei loro dispositivi. L’Italia ha un’opportunità unica di raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e risparmio energetico grazie ai milioni di pompe di calore presenti nelle nostre case. Spegnendo la caldaia e accendendo un climatizzatore, possiamo salvaguardare l’ambiente e ridurre significativamente le spese delle famiglie."

Le pompe di calore sono una soluzione ecologica per il riscaldamento domestico, offrendo maggiore efficienza e un minor impatto ambientale rispetto alle caldaie a condensazione. Utilizzano l'energia dispersa nell'aria, riducendo così i consumi energetici e le emissioni di CO2 e NOx (ossido di azoto).

Nonostante l'investimento iniziale, le pompe di calore permettono di dimezzare i costi energetici durante i mesi più freddi, come certificato dal Rapporto Annuale di ENEA del 2023 (dati ARERA). Secondo una ricerca di Ipsos, l'uso limitato dei climatizzatori per il riscaldamento è dovuto a preoccupazioni sui consumi energetici e sui costi. Molti non sanno di avere a disposizione una pompa di calore o credono che sia meno conveniente rispetto ai caloriferi tradizionali. Inoltre, esistono preconcetti errati sulla rumorosità e sull'effetto di secchezza dell'aria causato dal gap termico tra interno ed esterno.

In estate:

  1. Impostare la temperatura tra i 24°C e i 26°C.

  2. Utilizzare l’App per controllare e programmare il funzionamento delle unità.

  3. Attivare la Modalità "Risparmio Energetico".

In inverno:

  1. Impostare la temperatura non oltre i 23°C e mantenere il flusso d'aria alla potenza minima.

  2. Utilizzare la funzione notturna.

  3. Posizionare correttamente le bocchette per una distribuzione uniforme dell'aria calda.

Le pompe di calore sono utilizzabili sia per il raffrescamento estivo che per il riscaldamento invernale, rendendole una soluzione versatile per tutto l'anno. La sfida è far comprendere ai consumatori i benefici del loro utilizzo anche in inverno.

Anche nel 2024 è possibile detrarre fiscalmente le spese per l’acquisto di un climatizzatore o la sostituzione del proprio con uno a pompa di calore a risparmio energetico. L'agevolazione fiscale varia dal 50% al 65% a seconda degli interventi realizzati e del rispetto delle normative specifiche.