In Europa, si ricicla appena il 30% dei rifiuti plastici. Tutte le aziende dovrebbero contribuire, seguendo l'esempio della Ford, che da oltre un ventennio utilizza la plastica riciclata per ottenere i dettagli e le finiture dei suoi veicoli. Primo in ordine cronologico la Mondeo, ma da lì in poi tanti altri modelli hanno introdotto soluzioni rispettose dell’ambiente, fino alla Ford EcoSport.
Ford Ecosport: un simbolo virtuoso del riciclo
I tappetini dello Sport Utility Vehicle compatto, sbarcato nelle concessionarie ormai sette anni fa, vengono completamente progettati con plastica ricavata da bottiglie riciclate. Dal lancio il costruttore americano ha trasformato oltre 650 milioni di bottigliette da mezzo litro, per un peso complessivo calcolato in 8.262 tonnellate. E che, se disposte l’una affianco all’altra, coprirebbero una distanza per oltre il doppio della circonferenza terrestre.
"I consumatori, oggi, hanno maggiore consapevolezza rispetto al danno che si produce semplicemente scartando un involucro in plastica. Siamo da tempo impegnati per aumentare, nella produzione di ogni nostra nuova auto, la percentuale di utilizzo di materiali riciclati e di fonti rinnovabili", ha dichiarato Tony Weatherhead, Materials Engineer, Ford Motor Company.
La tecnica per realizzare tappetini da bottiglie in plastica
Ma come ci riescono? Da quanto indica il produttore, bisogna frantumare, anzitutto, sia la bottiglia sia i tappi in fiocchi piccolissimi, riscaldati, fusi a 260 °C e dunque trasformati in lunghi filamenti dello spessore di un singolo capello umano. Che poi dei telai intessono e trasformano nel materiale necessario alla "tessitura".
Naturalmente, la Ford EcoSport non è l’unica vettura con tappetini o altre parti realizzate ricorrendo a plastica riciclata. Difatti, sfruttano la "pratica" diversi proposte incluse nella gamma della Casa di Deaborn, che ogni anno ricicla oltre 1,2 miliardi di bottiglie che sennò avrebbero concluso la loro vita in una discarica o, purtroppo, sarebbero confluite nel mare e negli oceani.