Torna il 25 e 26 ottobre ForumAutoMotive 2021, che quest'anno affronterà, anche con la presenza del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, il tema della mobilità green. Si parlerà del presente e del futuro della mobilità, incrociando i vari punti di vista dei massimi esperti del settore. La decarbonizzazione è ormai l’obiettivo primario, ma rischia di rivelarsi un vicolo cieco se supportata solo da sostanziosi incentivi, in mancanza di un piano globale su energie rinnovabili e infrastrutture, nonché viziata dall'ideologia.

ForumAutoMotive 2021, la diretta dell'evento è su Facebook

Sarà un appuntamento da non perdere quello programmato da FORUMAutoMotive 2021 (i lavori potranno essere seguiti suFacebook). Nel pomeriggio di lunedì 25 ottobre è in calendario la tavola rotonda, divisa in due parti, collegate tra loro dalla diretta streaming del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, sul tema “Troppi blablabla sulla mobilità green, occorrono più realismo e trasparenza. E meno azzardi”. Un argomento decisamente caldo, reso sempre più attuale dall’accelerazione del processo di decarbonizzazione. Il ministro Cingolani risponderà alle domande che arriveranno dalla filiera automotive.

Mobilità e ideologia, la via elettrica di Bruxelles

Dalla mattinata del giorno successivo, l’attenzione sarà spostata su “Mobilità e ideologia: la “via elettrica” di Bruxelles”, in particolare sul progetto della Commissione Ue che mira a cancellare inesorabilmente la produzione di auto alimentate a benzina o gasolio a partire dal 2035. Una decisione che parte dalla Germania, tra l’altro responsabile della maggior parte delle emissioni di CO2 di tutto il continente, che basa le sue fondamenta più su pressioni interne e ideologia, che non su basi scientifiche. Non a caso, infatti, è curioso e preoccupante notare che si parli poco o nulla della ricerca e della disponibilità di carburanti low carbon, che avrebbero un ruolo determinante nella transizione.

I talk show, tra produzione e dittatura della spina

Molto vivaci si annunciano i due talk show previsti, sempre il giorno 26 ottobre, moderati dai giornalisti Umberto Zapelloni e Pierluigi Bonora, destinati ad approfondire temi di assoluta attualità. Il primo, “Produzione boom di auto elettriche, ma poi bisogna venderle”, mira ad andare a fondo a un fenomeno 

del quale non si conoscono le reali potenzialità, poiché ancora fortemente drogato da incentivi sostanziosi, che non potranno essere garantiti in eterno. Senza dimenticare che la mobilità elettrica avrebbe dovuto contribuire a pulire l'aria e alleggerire il peso del traffico nelle grandi città, mentre ormai l’offerta si rivela molto vivace soprattutto sui modelli premium e oltre, costosi e ad alte prestazioni. Che quindi richiedono massicce dosi di energia elettrica per essere alimentati.

A tirare le somme, intervistato da Pierluigi Bonora, sarà alla fine il viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto, tra l'altro promotore del Tavolo Automotive. A lui il compito di far chiarezza sull'atteggiamento del governo Draghi rispetto alle difficoltà che la transizione ecologica sta già palesando sul settore, alla luce delle incertezze ancora legate alla pandemia e della crisi dei chip che ha messo in ginocchio industria e mercato.