Il mondo dell'automotive si è riunito oggi a Milano per il #FORUMAutoMotive, un evento che si pone al centro del dibattito sui temi della mobilità e dell'inclusione. Organizzato dal giornalista Pierluigi Bonora, il forum ha toccato punti chiave come l'integrazione delle persone con disabilità nel settore della mobilità e la sfida ambientale legata alla riduzione delle emissioni.

La giornata è iniziata con un omaggio a due figure rispettate del settore recentemente scomparse, Piero Evangelisti e Sebastiano Pugliese, seguito dall'assegnazione del premio "Cuore & Motori 2024" a Massimiliano Di Silvestre di BMW Italia. Il riconoscimento celebra l'impegno del gruppo automobilistico nel programma SpecialMente, mirato a promuovere l'inclusione e la sostenibilità sociale.

Pierluigi Bonora e Paolo Artemi, vicepresidente UIGA, hanno messo in luce i progressi compiuti nell'ambito della mobilità per abilitare le persone con disabilità a vivere appieno la loro passione per i motori. Di Silvestre ha sottolineato l'importanza del contributo di figure ispiratrici come Alex Zanardi nel dare vita e sostegno a progetti inclusivi.

Il forum ha anche affrontato la tematica cruciale della transizione ecologica nel settore automobilistico, esaminando le sfide connesse all'adozione su larga scala di veicoli elettrici e ibridi. Esperti e rappresentanti istituzionali, tra cui Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità, hanno dibattuto su come la tecnologia e l'innovazione possano giocare un ruolo chiave nel garantire la mobilità e l'autonomia delle persone con disabilità, superando il vecchio paradigma assistenzialista.

L'evento ha anche offerto una piattaforma per discutere il futuro della mobilità sostenibile, esplorando le strategie per una transizione efficace verso sistemi di trasporto a basso impatto ambientale. La convergenza tra innovazione tecnologica e impegno sociale è emersa come una forza motrice per un settore automobilistico più inclusivo e rispettoso dell'ambiente, delineando un orizzonte di possibilità per tutti gli attori coinvolti. Il talk show è stato moderato da me e Pierluigi Bonora.

Simonpaolo Buongiardino, Presidente di Federmotorizzazione: “Tutti hanno accettato supinamente il diktat europeo e anche l’industria automotive che avrebbe potuto obiettare, senza pensare adeguatamente alle conseguenze. La produzione auto si è ridotta e i margini sono cresciuti, i segmenti più bassi presentano sempre meno modelli”.

Toni Purcaro, Chairman DEKRA Italia, Executive Vice President DEKRA Group - Head of Region CEEME: “Lo sviluppo delle tecnologie in ambito mobilità è decisamente aumentato, ci sono veicoli già in fase 4 di guida autonoma, ma mancano gli standard di sicurezza. Sull’elettrico il tema non è essere pro o contro, non vanno demonizzati i veicoli endotermici, creando ulteriori problemi all’industria automobilistica con una serie di vincoli”.

Sul tema della transizione si è poi espresso Giuseppe Bitti, Managing Director & COO di Kia Italia s.r.l.: “Abbiamo un programma di elettrificazione molto importante. L’auto è diventata più cara anche a causa degli adempimenti richiesti alle Case automobilistiche in termini di riduzioni delle emissioni. Le Case sono state spinte a questa transizione anche con la previsione di multe. Un tema rilevante resta il costo delle ricariche, che rende meno conveniente il confronto con l’auto tradizionale”.

Marco Do, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne Michelin Italia: “Nella filiera l’unione fa la forza per forza. L’auto elettrica cambia la dinamica dei veicoli e nuove caratteristiche richiedono nuova tipologia di pneumatici. Si apre un nuovo mercato cui dare risposte adeguate”.

Giulio Lancellotti, Managing Director Global Software and Services Bosch: “Il momento è abbastanza entropico per il mercato automotive. Software ed elettrificazione stanno cambiando a una velocità più rapida quanto fossimo abituati in passato il modo in cui i costruttori concepiscono la vettura. Siamo per la neutralità tecnologica e in quanto tale abbiamo ampliato l’offerta all’elettrica”.

Sulle possibilità aperte dall’elettrico si è soffermato Fabio Pressi, Presidente e Amministratore Delegato di A2A E-Mobility: “La colonnina mette insieme l’auto e la rete elettrica. Bisogna ragionare in ottica di ecosistema. La decarbonizzazione passa dall’elettrico ed è questa la direzione in cui procedere. Milano in 2 anni avrà 4mila punti di ricarica pubblici, stalli dedicati alle auto endotermiche e alle elettriche. Una vera e propria rete diffusa”.