La sicurezza stradale è stata al centro di #FORUMAutoMotive, la kermesse semestrale ideata dal giornalista e promotore Pierluigi Bonora. Un evento al quale partecipo in qualità di moderatore da diversi anni e che mi coinvolge per i temi trattati, sempre attuali e di grande interesse. La seconda giornata è stata scandita da talk sulla sicurezza stradale. Io con con grande piacere ho moderato quello sulle nuove tecnologie al servizio della sicurezza. Ritardi normativi e responsabilità.

L’educazione stradale parte dalle famiglie

Il primo talk, moderato dalla giornalista Roberta Pasero, si è focalizzato su “L’educazione stradale parte dalle famiglie. La Scuola non basta. Anche molti genitori dovrebbero essere messi in riga. Le opportunità del nuovo codice della Strada”.

Secondo Marco Lucchinelli (in un’intervista rilasciata ad ACI Radio), ex campione mondiale di moto GP, “l’educazione stradale va trasmessa in primis a scuola, ma chi costruisce moto non può vendere veicoli che sono bombe a tutti gli effetti”. Gli ha fatto eco Ezio Bressan, Vice Presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada: “La sicurezza deve essere punto di partenza di tutti. Non si possono perdere vite sulla strada. Il numero di morti e feriti è talmente alto che è ormai una calamità. L’educazione parte dalle famiglie, servono genitori responsabili”. Valentina Borgogni, Presidente Associazione Gabriele Borgogni Onlus ha poi indicato: “In 19 anni nonostante la legge sull’omicidio stradale e gli osservatori regionali, non si è ancora registrata una riduzione significativa degli eventi drammatici”.

Buongiardino, Presidente di Federmotorizzazione: "Milano ha dato patente di potere assoluto a ciclisti"

Il focus si è poi spostato sulle “Nuove tecnologie al servizio della sicurezza. Ritardi normativi e responsabilità”, ed è questo il talk che ho avuto il piacere di moderare.

Il primo intervento è stato di Pierpaolo Concina CEO & Founder presso WiDna: “Elettronica e connettività offrono sicurezza e comfort, ma allo stesso tempo espongono il veicolo a rischi". Simonpaolo Buongiardino, Presidente di Federmotorizzazione sempre preciso e chiaro: “Tutto ciò che va nella direzione di una regolamentazione per la sicurezza non è solo gradito, ma doveroso. L’introduzione dei monopattini elettrici non è stata accompagnata da adeguata formazione dei giovani e, più in generale, di chi si mette alla guida di un veicolo potenzialmente pericoloso. L’amministrazione milanese ha dato patente di potere assoluto a ciclisti e utilizzatori di monopattini elettrici. Molti utilizzatori non hanno patente e non hanno idea di quali siano le norme del Codice della Strada”. Ottavia Calamani, Responsabile Sviluppo Soluzioni Innovative di AISICO, ha poi osservato: “Siamo conosciuti come centro prove, stiamo lavorando su sicurezza passiva, su barriere che possono creare problematiche in caso di urto. Le auto sono sempre più sicure, le barriere attuali sono certificate, ma sempre più leggere.

DEKRA Road Safety Award 2023 va a Bosch per il suo impegno sulla sicurezza

La mattinata si è conclusa con l’assegnazione del Premio Internazionale “DEKRA Road Safety Award 2023” giunto alla sua sesta edizione. Il riconoscimento è stato conferito a Bosch per l’impegno quotidiano della multinazionale tedesca sul tema della sicurezza stradale. A ritirare il premio Camillo Mazza, General Manager Robert Bosch GmbH Branch in Italy, cui è stato consegnato il premio da Toni Purcaro, Presidente DEKRA Italia e head of DEKRA Region Central East Europe & Middle East.