Dopo il grande successo dell'edizione 2023, anche quest'anno ci sarà il premio che celebra il valore architettonico e sostenibile delle opere italiane in legno. Architetti, ingegneri, committenti e innovatori del settore costruttivo sono invitati a candidarsi (dal 20 luglio fino al 15 novembre 2023) per questa gara istituita da Fiera Bolzano nell'ambito di Klimahouse con la partnership scientifica del Politecnico di Torino e l’Università Iuav di Venezia. I vincitori verranno annunciati durante Klimahouse, che si terrà dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024.

Trampolino di lancio per il futuro delle architetture in legno, l'iniziativa si colloca all'interno del dibattito europeo che riconosce in questo nobile materiale una risorsa fondamentale per trasformare il settore edilizio in un modello circolare, capace di affrontare la crescente crisi climatica. Il premio mira a sostenere la ricerca di un processo di progettazione e costruzione in linea con gli urgenti temi internazionali legati al clima e alla sostenibilità.

Edizione 2024

All’edizione 2024, potranno partecipare opere relative a nuove edificazioni, riqualificazioni e/o ampliamenti, sopraelevazioni di edifici esistenti, architetture sperimentali, progettate e realizzate sul territorio nazionale appartenenti alle seguenti categorie:

1. Architettura privata: opere destinate all'utilizzo privato con qualsiasi connotazione funzionale (edilizia residenziale, terziario, alberghi ecc.);
2. Architettura pubblica: opere destinate all’utilizzo collettivo/pubblico con qualsiasi connotazione funzionale di servizio (edifici scolastici, biblioteche, uffici e sedi di servizi pubblici ecc.);
3. Architettura temporanea: opere destinate ad un utilizzo temporaneo.

Sono ammesse le opere in legno realizzate in Italia a partire dal 2020 presentate da architetti, ingegneri civili e ambientali e paesaggisti iscritti agli Ordini professionali italiani così come professionisti di altri Paesi che abbiano realizzato progetti sul territorio nazionale su commissione di enti pubblici, privati o di amministrazioni pubbliche. Anche committenti, imprese, startup, PA e altri soggetti potranno partecipare, a dimostrazione che le costruzioni all’avanguardia sono il frutto di un lavoro di squadra sinergico e non individuale.