Giovanni Rigoldi, rieletto presidente del consorzio MIRO e consigliere per il triennio in corso nella squadra di vertice di AsConAuto, in occasione del rinnovo dei componenti del Consiglio di amministrazione del consorzio, chiarisce con fermezza: "Io non ho paura. In un sistema della distribuzione dei ricambi che sta cambiando e di fronte a una situazione sempre più complessa, è indispensabile avere al comando una compagine all’altezza, non solo sempre più espressione del consorzio in termini di numero di dealer soci e di brand auto rappresentati, ma anche di esperienza e caratteristiche professionali diverse.

La presenza infatti di un patrimonio di sempre maggiori esperienze contribuirà all’efficacia della azione di MIRO. Il nostro neorinnovato consiglio di amministrazione è in grado di affrontare con spirito innovativo tematiche consolidate e problematiche in evoluzione. In un network, quello di AsConAuto che continua ad innovare: non solo una logistica unica, 26 Distretti, 12 Consorzi, oltre 500 dipendenti, 1.025 Concessionarie ma anche soluzioni tecnologiche all’avanguardia (ARiA, Integra, A-Service, BeeTip…). È un sistema distributivo originale e unico in Europa, diventato un caso da studiare e da imitare, che va oltre il periodo sempre più complicato nel quale operiamo e che non crediamo possa ritenersi limitato – per noi dealer - al passaggio all’auto elettrica”.

Consorzio Miro, ecco il nuovo cda

Il Cda, fresco di nomina, ricalca solo parzialmente quello che ha guidato nell’ultimo triennio consorzio MIRO, il consorzio AsConAuto di Milano. L’Assemblea dei soci ha riconfermato, infatti, il presidente uscente Giovanni Rigoldi (Autorigoldi), il vice presidente Matteo Milani (Fratelli Milani) e il consigliere Davide Roversi. New entry: Marc Aguettaz (GIPA), Davide Blatti (Autotorino) e Patrizia Bolciaghi (Renord).