SEAT e Noveto hanno siglato un accordo per iniziare la prova di concetto di una tecnologia rivoluzionaria che cambierebbe completamente l'esperienza dell’utente all’interno della vettura. Si tratta di un sistema che veicolerà il suono direttamente all’orecchio del passeggero selezionato. Questa nuova soluzione apre le porte a un’esperienza utente maggiormente personalizzata e, soprattutto, renderebbe la condivisione dell’auto un’opzione più confortevole e riservata.

Personal sound, la fantascienza diventa realtà grazie a Seat

Noveto ha sviluppato la tecnologia “Sowlo” che combina sensori 3D con piccoli altoparlanti per indirizzare il suono alle orecchie di uno specifico
occupante all’interno dell’auto, senza che gli altri passeggeri possano ascoltare ciò che viene trasmesso. Questo sistema è in grado di rilevare e tracciare accuratamente il movimento per selezionare con esattezza il destinatario del suono. Questa soluzione consentirà ad esempio ai genitori che viaggiano sui sedili anteriori dell’auto di ascoltare la propria musica preferita, mentre i bambini, dietro, si divertono con i loro giochi o film, contemporaneamente e senza bisogno di cuffie.

XPLORA verso soluzioni reali

Fabian Simmer e Arantxa Alonso (rispettivamente Digital Officer e Responsabile Business Development di SEAT) da una parte, e Daniel Jammer e Tomer Shani, del team Noveto, dall’altra, hanno siglato l’accordo che sancisce il rapporto di collaborazione tra le due società e dà inizio al progetto con l’obiettivo di presentare le conclusioni il prossimo dicembre: “L’applicazione di questa nuova tecnologia ci permetterebbe di aprire un mondo di possibilità per i veicoli a uso privato e, in particolare, per il car sharing. Essere messi nella condizione di condividere un’auto mantenendo, nel contempo, la propria privacy è senza dubbio una sfida realizzabile grazie a soluzioni come questa proposta da Noveto, che speriamo di poter incorporare nei nostri veicoli”, afferma Fabian Simmer. “SEAT vuole essere un motore di innovazione nello sviluppo di questo tipo di soluzioni tecnologiche, quindi siamo davvero orgogliosi dei progressi mostrati da XPLORA. Speriamo che questo sia il primo di molti progetti all’avanguardia”, conclude.