Suzuki ha elaborato una strategia di mobilità per il futuro, basata su cinque pilastri fondamentali, tutti orientati verso la soddisfazione delle esigenze dei clienti o potenziali tali. Questi pilastri includono l'elettrificazione, i biocarburanti, il riutilizzo delle batterie, il supporto alle innovative startup (come quelle che operano nella consegna autonoma di ordini, nell'utilizzo dello spazio aereo, nell'esplorazione spaziale e nei mezzi di supporto ai cittadini più vulnerabili). Inoltre, c'è un pilastro centrale di importanza cruciale, l'idrogeno, che ha dato origine al consorzio HySE, composto da Suzuki, Kawasaki, Honda, Yamaha e Toyota.

Dalla teoria alla pratica: per Suzuki ecco la Dakar

L'attuazione pratica di questi programmi di ricerca, guidati da HySE (Hydrogen Small Mobility & Engine Technology), passa attraverso l'arena del motorsport, in particolare attraverso la partecipazione a uno dei rally più impegnativi al mondo, la Dakar. HySE parteciperà con il prototipo di veicolo a idrogeno HySE-X1 alla sfida "Mission 1000 Challenge" della Dakar 2024, che si terrà in Arabia Saudita dal 5 al 19 gennaio 2024.

Missione 1000 è una categoria del Programma Dakar Future

Missione 1000 è una categoria del Programma Dakar Future, che mira a spingere le case automobilistiche a sviluppare tecnologie di propulsione di nuova generazione a zero emissioni, come i motori a idrogeno e gli ibridi elettrici o a biocarburante. HySE parteciperà alla Missione 1000 con il prototipo di veicolo ad idrogeno HySE-X1 che sarà guidata in alcune delle condizioni ambientali più difficili, in quello che è considerato l’evento motoristico più duro del mondo, offrendo un'eccellente opportunità per studiare le prestazioni del motore a idrogeno in tali condizioni.