In occasione della tappa conclusiva del giro d’Italia 2019, otto Toyota Mirai hanno supportato l’evento. Una partnership stretta per promuovere la diffusione della mobilità ad idrogeno in Italia.

Nei prossimi mesi un punto di ricarica Eni sarà aperto a San Donato Milanese; la struttura di design, perfettamente funzionale, è integrata architettonicamente con il Centro Direzionale Eni attualmente in costruzione.

Una flotta di Toyota Mirai per il progetto Eni

La stazione venderà carburanti petroliferi premium, così come elettricità, bio-metano e idrogeno “zero emission”, in quanto prodotto direttamente stessa per elettrolisi dell’acqua, impiegando energia rinnovabile. Con una flotta di dieci Toyota Mirai messa su strada, la Casa giapponese contribuirà all’iniziativa, che, se riscuoterà successo, porterà Eni a fornire idrogeno in altre centri della propria rete.

Milioni di elettriche già venduto nel mondo

"Toyota è stata tra i primi ad intraprendere con decisione il percorso di elettrificazione della propria gamma - afferma Mauro Caruccio, AD Toyota Motor Italia – ed oggi siamo il leader, con oltre 13 milioni di veicoli elettrificati su strada nel mondo. Per Toyota è fondamentale la tecnologia ibrida elettrica, una vera e propria piattaforma da cui derivano tutte le forme di propulsione elettrificata. E proprio dall’evoluzione continua dei nostri sistemi ibridi è nata Mirai, la prima berlina a zero emissioni alimentata ad idrogeno prodotta in serie".

Italia chiamata a intervenire

"A nostro avviso – continua Mauro Caruccio - il percorso verso le emissioni zero passerà inevitabilmente anche attraverso una mobilità basata sull’idrogeno, un vettore energetico fondamentale per consentire una maggior diffusione delle fonti di energia rinnovabile. In Italia è giunto il tempo di agire per iniziare a creare una rete di distribuzione di idrogeno per le automobili. Siamo veramente onorati di poter intraprendere questo percorso insieme ad un partner così importante come Eni, che abbraccia la stessa idea di tecnologia al servizio dell’ambiente".