
Stellantis lancia Leapmotor: auto elettriche a basso costo per il mercato europeo
Stellantis, il colosso automobilistico nato dalla fusione tra FCA e PSA, segna un nuovo capitolo nella sua strategia elettrica con l’introduzione di due nuovi modelli a marchio Leapmotor. Grazie a una partnership strategica con la start-up cinese, Stellantis si prepara a conquistare il mercato europeo con auto elettriche dal prezzo competitivo, andando incontro alla crescente domanda di soluzioni di mobilità sostenibile.
L’accordo Stellantis-Leapmotor: una nuova frontiera per le auto elettriche
Nel 2023, Stellantis ha siglato un accordo con Leapmotor, azienda emergente nel settore delle auto elettriche, con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza globale nel segmento EV. La partnership ha permesso al gruppo automobilistico di espandere il suo portafoglio di veicoli elettrici e competere con i marchi cinesi già presenti in Europa. In particolare, questa collaborazione mira a rendere accessibili le tecnologie di ultima generazione attraverso modelli a basso costo, rendendo più ampio il ventaglio di scelte per i consumatori europei.
La prima sfida di questa alleanza è rappresentata dal lancio di due nuovi modelli, la Leapmotor T03 e il Leapmotor C10, che faranno il loro debutto rispettivamente tra settembre e ottobre 2024. Queste auto, completamente elettriche, si propongono di soddisfare le esigenze di una clientela sempre più attenta alla sostenibilità, ma senza rinunciare a una fascia di prezzo accessibile.

Leapmotor T03: la city car elettrica a meno di 20 mila euro
Il modello che sta destando maggiore curiosità è la Leapmotor T03, una city car elettrica di segmento A che punta a rivoluzionare il mercato grazie al suo prezzo estremamente competitivo. Con un prezzo di lancio di 17.900 euro (che salirà poi a 18.900 euro), la T03 si pone come alternativa a modelli iconici come la Smart, offrendo un’auto compatta e versatile per la vita urbana.
Dal punto di vista delle prestazioni, la T03 promette un’autonomia di 265 km, un valore più che adeguato per chi utilizza l’auto prevalentemente in città. Lo spazio interno, paragonabile a quello di un’auto di segmento B, garantisce una buona abitabilità nonostante le dimensioni contenute. Il design minimalista e la tecnologia avanzata completano il pacchetto, rendendola un’opzione interessante per chi cerca un’auto elettrica low-cost.
Leapmotor C10: il SUV elettrico per le famiglie
A seguire il lancio della T03, sarà la volta del Leapmotor C10, un SUV di segmento D che punta a conquistare le famiglie grazie alla sua ampia dotazione e alle elevate prestazioni. Il prezzo di lancio è di 34.400 euro, che aumenterà successivamente a 36.400 euro.
Con 420 km di autonomia, il C10 rappresenta una soluzione per chi necessita di un veicolo adatto ai lunghi viaggi e offre standard di sicurezza e comfort elevati. Dotato di interni premium e delle ultime tecnologie in termini di connettività e assistenza alla guida, il SUV si pone come un’alternativa economica ai modelli più costosi presenti sul mercato.

La strategia di Stellantis: Leapmotor come 15esimo marchio del gruppo
L’arrivo di Leapmotor all’interno della famiglia Stellantis segna una svolta nella strategia del gruppo, che ha più volte sottolineato l’importanza di espandere la propria gamma di auto elettriche con prodotti ad alta tecnologia, ma dal prezzo contenuto. Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha dichiarato che Leapmotor diventerà il 15esimo marchio del gruppo, confermando così la volontà di investire nel segmento EV con un’offerta diversificata.
Il piano di Stellantis prevede inoltre la costruzione dei modelli Leapmotor in Europa, nello stabilimento di Tychy in Polonia, con l’obiettivo di incrementare la produzione locale e ridurre la dipendenza dalle importazioni dalla Cina. Questa scelta potrebbe risultare decisiva per evitare i dazi che l’Unione Europea sta valutando di introdurre sui veicoli elettrici provenienti dall’Asia, rendendo così le auto Leapmotor competitive anche dal punto di vista del costo.
Leapmotor e la competizione sul mercato europeo
L’ingresso di Leapmotor in Europa si inserisce in un contesto di crescente competizione nel settore delle auto elettriche low-cost. Con il progressivo abbandono dei motori a combustione interna, sempre più case automobilistiche stanno spingendo sull’elettrificazione, ma il vero nodo resta il prezzo. Stellantis, grazie all’accordo con Leapmotor, vuole posizionarsi come uno dei player principali nel segmento delle auto elettriche economiche, sfruttando il know-how tecnologico della start-up cinese.
Entro la fine del 2024, il gruppo prevede di aprire 350 punti vendita a marchio Leapmotor in tutta Europa e, nei prossimi tre anni, è in programma il lancio di almeno un nuovo modello ogni anno. Questa espansione dovrebbe consentire a Stellantis di consolidare la sua presenza nel mercato EV, puntando soprattutto su quei consumatori alla ricerca di veicoli elettrici accessibili.
Sfide e opportunità: il ruolo delle normative europee
Nonostante l’entusiasmo per l’arrivo di Leapmotor in Europa, restano alcune incognite legate alla normativa europea e ai dazi che potrebbero essere imposti sui veicoli elettrici importati dalla Cina. Sebbene i modelli destinati al mercato europeo verranno prodotti anche in Polonia, il rischio di rincari dovuti ai dazi potrebbe impattare sulle vendite iniziali. Tuttavia, la produzione locale rappresenta un vantaggio competitivo, in quanto permetterà di etichettare i veicoli come “made in Europe” e ridurre l’esposizione ai dazi.
Un futuro elettrico accessibile
Il lancio dei primi modelli Leapmotor in Europa segna una nuova fase per Stellantis, che si conferma impegnata a rendere la mobilità elettrica più accessibile e sostenibile. La T03 e la C10 rappresentano due proposte innovative e dal prezzo contenuto, che puntano a conquistare segmenti di mercato diversi, ma accomunati dall’interesse per soluzioni di mobilità green.
L’attenzione alla qualità e alla tecnologia, unita a una strategia di prezzo aggressiva, potrebbe rivelarsi vincente per Stellantis, che ha l’ambizione di diventare uno dei leader europei nel settore delle auto elettriche a basso costo.