

Stato attuale degli investimenti nel settore automotive italiano
Secondo un’analisi dell’Osservatorio TEA presentata al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il 48,1% delle imprese italiane del settore automotive non prevede investimenti significativi in nuovi prodotti o processi nel periodo 2024-2027. Questa tendenza riflette un clima di incertezza legato alla transizione tecnologica e alla mobilità sostenibile.
Focus sulla mobilità elettrica e sostenibile
Tra le aziende che intendono investire, il 31% si concentra sulla mobilità elettrica, mentre solo il 20,9% prevede investimenti nelle motorizzazioni tradizionali. Questo dato indica una crescente attenzione verso soluzioni più sostenibili, sebbene la percentuale complessiva di imprese pronte a investire rimanga limitata.

Iniziative europee a sostegno della transizione
A livello europeo, sono stati stanziati fondi significativi per supportare l’innovazione nel settore automotive. Il Piano d’azione per l’industria europea prevede, tra le varie misure, l’allocazione di 1 miliardo di euro attraverso Horizon Europe per il periodo 2025-2027, con l’obiettivo di promuovere veicoli connessi, autonomi e sostenibili.
Politiche nazionali e sfide future
In Italia, il governo ha deciso di ridurre i fondi destinati al settore automotive di circa 4,6 miliardi di euro tra il 2025 e il 2030, con l’intento di evitare che gli incentivi favoriscano veicoli prodotti all’estero, in particolare in Cina. Questa scelta ha suscitato preoccupazioni tra gli operatori del settore riguardo alla competitività e alla capacità di sostenere la transizione ecologica.
Il ruolo delle regioni e delle imprese locali
Alcune regioni italiane stanno promuovendo iniziative per supportare la transizione sostenibile nel settore automotive. Ad esempio, la Regione Veneto ha lanciato il Bando Automotive 2025, finalizzato a finanziare percorsi di formazione continua e progetti di innovazione green e digitale per le imprese del territorio.
Conclusioni: la necessità di una strategia integrata
La transizione ecologica verso una mobilità sostenibile, rappresenta una sfida complessa per l’industria automotive italiana. È fondamentale adottare una strategia integrata che coinvolga imprese, istituzioni e territori, al fine di stimolare gli investimenti, promuovere l’innovazione e garantire la competitività del settore nel contesto europeo e globale.